Il XXVIII Tertio Millennio Film Fest prosegue oggi, al Cinema delle Provincie di Roma, con le proiezioni dei film in concorso, due eventi speciali e i laboratori per le scuole.
Alle 15.30 è in programma l’evento “Il Santo di Carne” di Giuseppe Alessio Nuzzo, un viaggio tra vicenda terrena, opere, testimonianze e lascito culturale e spirituale di sant’Alfonso Maria de’ Liguori in una sorta di “autobiografia immaginaria” raccontata in prima persona dallo stesso Alfonso, interpretato da Enrico Lo Verso. Attraverso ricostruzioni storiche a cavallo tra il 1600 e il 1700 e numerose interviste raccolte dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo nell’arco di anni di studio laico sulla sua figura, il documentario delinea il ritratto non solo del Santo ma anche dell’Uomo, cercando di risolvere il mistero di questa personalità così importante e studiata per l’orientamento della Chiesa cattolica, per la teologia, l’arte e la musica, a partite dal suo Tu scendi dalle stelle ma ancora così poco conosciuta.
Alle 17, poi, l’evento “Next Morning” (progetto Sentieri Selvaggi): tre giovani filmmaker decidono di raccontare la storia di Francesco Valdiserri, ragazzo morto sul colpo dopo essere stato investito sulla Cristoforo Colombo a Roma la notte tra il 19 e il 20 ottobre 2022. Il lavoro insieme al gruppo di sceneggiatori porta alla scelta di un punto di vista personale e soggettivo sulla vicenda, i tre registi decidono di entrare in campo nel documentario. Avvalendosi di materiali d’archivio sia istituzionali che di provenienza social, il film approfondisce la tematica degli omicidi stradali e segue l’attività di sensibilizzazione portata avanti dai genitori di Francesco con l’associazione Afvs. Le canzoni degli Origami Smiles, la band in cui il ragazzo militava, diventano la cornice della narrazione, e i componenti del gruppo altrettanti protagonisti. Per nove mesi i filmmaker entrano a far parte di questa comunità e ne seguono l’evoluzione da vicino scoprendo una parte inedita della propria anima.
Per i film in concorso, alle 18.30 verrà proiettato “Madame Hofmann” di Sébastien Lifshitz. Direttrice infermieristica da quarant’anni presso l’ospedale a nord di Marsiglia, Sylvie vive la sua vita sempre di corsa. Tra i pazienti, la mamma, il marito e la figlia, Sylvie ha sempre dedicato le sue giornate agli altri. E se decidesse di pensare un po’ a se stessa? Andare in pensione? Ne ha il diritto, ma soprattutto lo vuole davvero?
Infine, alle 21, la proiezione di un’altra pellicola in concorso, “Mon Inséparable” di Anne-Sophie Bailly, con la regista presente. Mona vive col figlio adulto Joël in un piccolo appartamento alla periferia di Parigi. Ora trentenne, Joël è “lento”, come si dice, lavora in una struttura specializzata ed è follemente innamorato della sua collega Océane, anche lei disabile. Mona, tuttavia, non sa nulla della loro relazione e quando Océane rimane incinta ed è necessario fare una scelta, il legame simbiotico tra madre e figlio vacilla.
Al via anche Tertio Lab, il progetto formativo destinato alle scuole secondarie. Gli studenti saranno coinvolti nei laboratori di sceneggiatura e musica per il cinema.