Haiti: il Consiglio di transizione rimuove il primo ministro Gary Conille e lo sostituisce con Alix Didier Fils-Aimé. Chiuso l’aeroporto di Port-au-Prince per ragioni di sicurezza

Il Consiglio di transizione creato per ristabilire l’ordine democratico ad Haiti, come ha riferito l’agenzia Associated Press, ha firmato un decreto per rimuovere il primo ministro ad interim Garry Conille e sostituirlo con Alix Didier Fils-Aim. Quest’ultimo ha giurato e preso possesso del suo incarico nella giornata di ieri. Fils-Aimé è l’ex presidente della Camera di Commercio e Industria di Haiti e nel 2015 ha condotto una campagna elettorale senza successo per il Senato. L’uomo d’affari ha studiato all’Università di Boston. Il Consiglio presidenziale di transizione è stato istituito ad aprile, in un contesto di violenza fuori controllo in tutto il Paese. La sua azione è stata frenata da lotte politiche e intestine e da accuse di corruzione che hanno coinvolto alcuni suoi membri. Ben presto, era entrato in contrasto con Conille, fino alla destituzione, avvenuta nonostante i tentativi di mediazione dell’Organizzazione degli Stati americani. Nel frattempo, le bande criminali continuano a controllare gran parte della capitale, Port-au-Prince, nonostante lo spiegamento della forza di polizia internazionale, guidata dal Kenya, che si sta rivelando troppo debole per fronteggiare il cartello criminale, che si presenta come un vero e proprio esercito. A dimostrazione dell’impotenza ad affrontare questi gruppi, è di ieri la notizia di una nuova chiusura dell’aeroporto di Port-au-Prince, il principale del Paese, per ragioni di sicurezza.

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