Salute: Nisticò (Aifa), “promuovere uso farmaci generici”. Al via un tavolo su medicina di precisione e “prescrittomica”

“Stiamo migliorando in termini di appropriatezza prescrittiva e aderenza alle terapie mentre resta più o meno stabile l’uso dei generici, tre pilastri del sistema di assistenza farmaceutica che fanno bene alla salute dei cittadini e alla tenuta dei conti pubblici. Su questi aspetti c’è tuttavia ancora molto da lavorare”: lo afferma il presidente di Aifa, Robert Nisticò, commentando il Rapporto Osmed 2023 presentato questa mattina a Roma. “Per velocizzare l’accesso sul mercato dei nuovi generici – spiega -, l’Aifa adotta già procedure semplificate di prezzo e rimborso; in due soli CdA sono stati approvati equivalenti per un risparmio pari a circa 200 milioni”. Ma non basta: “Occorre fare più informazione ma anche formazione sull’importanza dell’utilizzo dei generici, che a parità di efficacia e sicurezza aiutano a tenere in ordine i conti dello Stato e quelli delle famiglie italiane che oggi spendono più di un miliardo per pagare la differenza di prezzo con il farmaco branded”. Anche sull’aderenza terapeutica e l’appropriatezza prescrittiva, afferma Nisticò, “c’è ancora da migliorare”. Per questo, l’Aifa ha aperto un tavolo su medicina di precisione e sulla “prescrittomica” con gli esperti delle società scientifiche e delle organizzazioni mediche sullo studio dell’interazione “tra fattori genetici ed epigenetici – come quelli legati ad età, attività fisica e fattori ambientali – e il loro impatto su efficacia e sicurezza dei farmaci prescritti”.

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