C’è anche il patriarca di Gerusalemme, il card. Pierbattista Pizzaballa, “sapiente tessitore di pace in Terra Santa” tra i vincitori, per la sezione “Concordia e fratellanza”, del “Premio internazionale Empedocle per le scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino 2024”, giunto quest’anno alla trentesima edizione e promosso dall’Accademia di Studi mediterranei di Agrigento in collaborazione con l’Assessorato regionale ai Beni culturali e Identità siciliana e con il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Gli altri vincitori sono la scienziata e filantropa Amalia Ercoli Finzi per la sezione “Cielo: l’infinito e la scienza” e il sociologo Agop Manoukian, presidente onorario dell’Unione degli Armeni d’Italia, per la sezione “Coscienza europea e universale”. A darne notizia oggi una nota dell’Accademia specificando che le motivazioni dell’assegnazione saranno lette per il card. Pizzaballa dall’arcivescovo metropolita di Agrigento, mons. Alessandro Damiano, per la scienziata Ercoli Finzi dal giornalista e scrittore Marco Roncalli; per l’intellettuale armeno Manoukian dal medico-saggista Pietro Kuciukian. La cerimonia di conferimento del riconoscimento quest’anno si svolgerà al PalaCongressi di Agrigento nel pomeriggio di sabato 30 novembre, con inizio alle ore 16. Dopo l’introduzione ai lavori affidata ai rappresentanti dell’Accademia di Studi mediterranei, il presidente mons. Enrico dal Covolo, già rettore della Pontifica Università Lateranense, la presidente onoraria Assunta Gallo Afflitto, il presidente del Comitato scientifico don Carmelo Mezzasalma e gli interventi delle autorità agrigentine – il sindaco Francesco Micciché, l’arcivescovo mons. Alessandro Damiano, il prefetto Filippo Romano, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Maria Buffa -, nonché dell’ambasciatrice del Marocco presso la Santa Sede Rajae Naji El Mekkaoui, del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, socio onorario dell’Accademia, degli architetti Giuseppe Parello e Roberto Sciarratta, rispettivamente presidente del Consiglio e direttore del Parco archeologico e paesaggistico di Agrigento, si avvicenderanno al podio i premiati che presenteranno ciascuno una “lectio magistralis”.