Israele e Hamas: Jewish Voice For Peace “deliberato massacro di massa del popolo palestinese, con armi fornite dagli Usa”

(Foto Jvp)

“Dite la verità: queste atrocità sono crimini contro l’umanità”: è il titolo della lettera diffusa dal Jewish Voice for Peace Rabbinic Council (Jvp), vasto organismo di ebrei americani, per lanciare un appello alla mobilitazione per chiedere al Governo Usa di non fornire più armi ad Israele. Nel testo, rilanciato ieri dal sito Independent Catholic news, si parla apertamente di “olocausto e deliberato massacro di massa del popolo palestinese, con armi fornite dagli Stati Uniti”. Per Jvp, infatti, “le foto e i video provenienti dal nord di Gaza sono un’eco terrificante di immagini fin troppo familiari di ghetti europei e campi di concentramento nazisti nella Seconda guerra mondiale. Non c’è tempo da perdere e non c’è spazio per l’ambiguità. Dobbiamo chiamare le azioni del governo israeliano per quello che sono: genocidio. Mentre la narrativa sionista propaga il mito che Israele debba commettere questi atti atroci per il bene della sicurezza ebraica, sappiamo che non si è mai trattato di proteggere nessuno, come conferma il numero impressionante di morti. L’esercito israeliano ha ucciso, come minimo, 42.000 nonni, genitori, neonati, bambini, artisti, leader, poeti, insegnanti, giornalisti e dottori palestinesi. Innumerevoli altri giacciono sotto le macerie”. Jvp esorta a essere come “i coraggiosi ‘gentili giusti’ che hanno rischiato la loro sicurezza personale per proteggere e salvare vite di ebrei durante l’olocausto nazista. Non dobbiamo – non lo faremo – restare a guardare l’infinito spargimento di sangue palestinese. Tante vite possono ancora essere salvate. Dobbiamo onorare i nostri antenati che furono assassinati dai nazisti quando le nazioni più potenti del mondo permisero che la violenza genocida aumentasse senza controllo. Dobbiamo onorare tutti i nostri antenati che sono stati sfollati e uccisi a causa di ideologie razziste e nazionaliste nel corso della nostra storia. Dobbiamo onorare i nostri antenati gridando la verità al cielo e mettendo i nostri corpi in prima linea per fermare il genocidio dei palestinesi da parte del governo israeliano ora”. Da qui l’appello a “chiedere al nostro governo di bloccare le armi a Israele e di impegnarsi in un embargo totale sulle armi ora. Invitiamo i sopravvissuti all’olocausto nazista, i rifugiati e i loro discendenti ad unirsi per fermare il genocidio aggiungendo il proprio nome nel sito www.jewishvoiceforpeace.org/resource/never-again-is-now-speak-out/”

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