Giovani e ambiente: Unicef e Iaia, oggi e domani a Milano l'”Hackathon per il clima”

(Foto Unicef)

“Il 99% di tutti i bambini nel mondo è esposto ad almeno uno dei principali rischi, shock o stress climatici e ambientali e subiscono le conseguenze peggiori del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico poiché sono più vulnerabili degli adulti e meno capaci di resistere o sopravvivere agli shock atmosferici”. Secondo l’Unicef attualmente sono 2,2 miliardi i bambini esposti ad alti livelli di inquinamento atmosferico; 820 milioni i bambini gravemente esposti alle ondate di calore: solo nel 2021 l’aumento delle temperature ha ucciso circa 377 bambini in Europa e Asia centrale; 963 milioni i bambini esposti a stress idrico elevato o estremamente elevato.
Per affrontare questi drammatici problemi, oggi e domani l’Unicef Italia, in partnership con Iaia Italia (International Association for Impact Assesment) e in collaborazione con Regione Lombardia/Sostenibilità in Lombardia, organizza a Milano l’“Hackathon per il clima – Promuovere la partecipazione dei più giovani alle soluzioni e alle decisioni sul climate change”, l’appuntamento annuale riservato a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni per progettare e valutare l’impatto delle proprie idee con l’obiettivo di rendere i propri territori e le proprie comunità più sostenibili e capaci di affrontare il cambiamento climatico.
L’Hackathon per il clima è realizzato quest’anno nell’ambito del protocollo regionale per lo sviluppo sostenibile della Regione Lombardia.
“La crisi climatica è sempre più una crisi dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Realizzare un Hackathon sul tema del cambiamento climatico significa promuovere l’ascolto e la partecipazione attiva di ragazze e ragazzi nell’ambito delle decisioni climatiche e per facilitare il loro dialogo con i decisori politici. Ringraziamo la Regione Lombardia per aver deciso di essere nostro partner in questa iniziativa”, ha dichiarato Paolo Rozera, direttore generale dell’Unicef Italia.
I partecipanti selezionati, ragazzi e ragazze provenienti da differenti scuole superiori della Regione, saranno coinvolti in attività di co-progettazione di soluzioni innovative sotto la direzione scientifica degli esperti di Iaia Italia e con il supporto dei tutor del Movimento dei Giovani volontari dell’Unicef (Younicef), grazie all’impiego della piattaforma tecnologica q-City4.0 per la misurazione e valutazione degli impatti ambientali. Saranno diversi i temi proposti: misure di mitigazione e adattamento; nature-based solution; economia circolare.
Dal lancio della campagna di sensibilizzazione per bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico “Cambiamo aria: la crisi climatica è una crisi dei diritti delle bambine e dei bambini” il coinvolgimento del Comitato italiano per l’Unicef nella lotta al cambiamento climatico e nella riduzione del rischio di disastri è cresciuto costantemente nel tempo.

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