Il secondo ciclo della campagna di vaccinazione contro la polio nella Striscia di Gaza è stato completato due giorni fa, con un totale di 556.774 bambini sotto i dieci anni che sono stati vaccinati con una seconda dose di vaccino antipolio e 448.425 bambini tra i due e i dieci anni che hanno ricevuto la vitamina A, dopo le tre fasi condotte nelle ultime settimane.
Lo annunciano oggi Unicef e Oms in un comunicato congiunto. “I dati amministrativi – si legge – confermano che circa il 94% della popolazione target di 591.714 bambini sotto i 10 anni ha ricevuto la seconda dose di nOPV2 in tutta la Striscia di Gaza, un risultato notevole date le circostanze estremamente difficili in cui è stata condotta la campagna. La campagna ha raggiunto il 103% e il 91% di copertura rispettivamente nella zona centrale e meridionale di Gaza. Tuttavia, nel nord di Gaza, dove la campagna è stata compromessa a causa della mancanza di accesso, secondo i dati preliminari è stato raggiunto circa l’88% di copertura. Si stima che 7-10mila bambini in aree inaccessibili come Jabalia, Beit Lahiya e Beit Hanoun rimangano non vaccinati e vulnerabili al poliovirus. Questo aumenta anche il rischio di un’ulteriore diffusione del poliovirus nella Striscia di Gaza e nei Paesi vicini”.
La fine di questo secondo ciclo conclude la campagna di vaccinazione antipolio lanciata nel settembre 2024. Anche questo ciclo si è svolto in tre fasi nelle zone centrali, meridionali e settentrionali di Gaza, nell’ambito di pause umanitarie specifiche per ogni area. Mentre le prime due fasi si sono svolte come previsto, la terza fase nel nord di Gaza ha dovuto essere temporaneamente rinviata il 23 ottobre a causa degli intensi bombardamenti, degli sfollamenti di massa, della mancanza di pause umanitarie e di accesso garantiti.