“Lo spirito delle prime radio parrocchiali nell’era dei podcast” è il titolo del tutorial WeCa che sarà reso disponibile a partire dalla mattina di oggi, mercoledì 6 novembre 2024, sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici.
Il tutorial, introdotto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta, scritto da Andrea Canton e condotto da Alessandra Carenzio racconta come dopo il 1976, con la decisione della Corte Costituzionale, le radio libere spuntarono ovunque, trasformando il mondo della comunicazione. Anche parrocchie e diocesi, con le loro radio locali, accettarono questa sfida, contribuendo così a costruire comunità e a diffondere il Vangelo. Oggi questa voglia di comunicazione – artigianale, locale e appassionata insieme – si scatena nel podcast: accessibile e versatile, il podcast consente alle comunità di diffondere contenuti formativi e spirituali, trasformando eventi e omelie in risorse audio disponibili ovunque, dando forza alla voce della Chiesa.
I tutorial WeCa sono una proposta dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della Cei e il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono disponibili in formato podcast su Spotify e possono essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con Amazon Alexa grazie alla skill WebCattolici.
Nella settima stagione dei Tutorial WeCa prosegue la collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con tutorial mensili dedicati alla comunicazione e alle tematiche sociali, economiche e ambientali. Accanto ai tutorial WeCa, a lunedì alterni, è nato dal 1° maggio 2023 il podcast In Ascolto, disponibile su tutte le principali piattaforme audible, per condividere le esperienze e le storie di chi è impegnato per vivere la Rete come uno strumento – e un luogo – di evangelizzazione.