Dopo poche settimane dalla devastazione causata dall’uragano Oscar nella regione orientale, una nuova minaccia incombe su Cuba: la tempesta Rafael potrebbe diventare un uragano e colpire diverse diocesi della nazione. A dare l’allarme, in un comunicato, è Caritas Cuba. La tempesta è passata a sud-ovest di Kingston, in Giamaica, ha venti massimi sostenuti di 95 km/h e una pressione minima centrale di 994 mb, mentre si muove verso nord-ovest a una velocità di 20 kmh. In queste ore sta passando sopra le isole Cayman e in giornata investirà Cuba, a partire dalla provincia occidentale di Artemisa.
Secondo la Caritas, che cita gli ultimi rapporti meteo, è probabile che Rafael sia in arrivo come uragano di categoria 1 nella parte occidentale di Cuba, con venti sostenuti di 140-150 km/h, accompagnati da raffiche significative. Tuttavia, non si può escludere un’ulteriore intensificazione fino a categoria 2. “Tutte le diocesi della regione occidentale di Cuba, così come il settore più occidentale di Cienfuegos e Villa Clara, si stanno preparando all’impatto dell’uragano o della tempesta tropicale, con precipitazioni tra i 150 e i 200 mm e forti mareggiate sulla costa meridionale a destra del punto in cui il centro di circolazione del sistema approderà”, si legge nella nota della Caritas.
Carmen María Nodal Martínez, direttrice di Caritas Cuba, Reynier Hondares García, coordinatore del Programma di Emergenza e Aiuto umanitario della stessa organizzazione, i coordinatori e i direttori diocesani dell’ovest del Paese avvertono delle misure da prendere in considerazione attraverso i gruppi WhatsApp per prevenire danni umani e materiali: “È essenziale prendere precauzioni di fronte a questo evento meteorologico: assicurarsi di accumulare acqua a sufficienza e bollirla adeguatamente prima di consumarla. È consigliabile evitare di stare all’aperto durante questo fenomeno. Dobbiamo rimanere informati e non perdere la fiducia. La salute mentale è essenziale e dobbiamo prendercene cura sia per noi che per i nostri cari. È importante proteggere i bambini e gli anziani ed essere pronti a praticare la solidarietà in questi tempi difficili”. Cuba vive già una situazione economica disastrosa, con frequente mancanza di servizi idrici ed elettrici.