Un tema di prossima attualità dalle profonde implicazioni sociali e di fede. È quello su “Il Giubileo nella tradizione ebraico-cristiana”, che sarà affrontato nel convegno in programma il 10 novembre, alle ore 17, presso la curia vescovile di Latina (ingresso da piazza Paolo VI), organizzato dalla diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno con il patrocinio della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiana in Italia e della Conferenza episcopale regionale del Lazio.
Il convegno sarà aperto dai saluti di mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e presidente della Comece; Guido Coen, consigliere dell’Ucei e delegato al dialogo interreligioso; Roberta Ascarelli, presidente dell’Amicizia ebraico-cristiana di Roma; Pietro Alviti, referente della Conferenza episcopale del Lazio per i rapporti con l’ebraismo.
A relazionare su questo argomento sono stati chiamati Marco Cassuto Morselli, presidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia (Federaec), e il frate francescano Giulio Michelini, docente ordinario di Esegesi neotestamentaria all’Istituto Teologico di Assisi. A moderare gli interventi sarà Andrea Monda, direttore responsabile de L’Osservatore Romano.
L’incontro sarà animato dal gruppo musicale della Comunità ebraica di Roma “Progetto Davka”, diretto da Maurizio Di Veroli, che farà ascoltare lo shofar, il corno di montone che veniva suonato per annunciare il Giubileo come è spiegato nella Bibbia.
Il convegno si inserisce nell’ormai consolidato rapporto di amicizia e dialogo che la diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno ha avviato negli anni scorsi con la Comunità ebraica, affrontando temi di comune interesse.