“Parole di speranza – Il servizio alla vita tra cultura e volontariato” è il tema del 44° convegno annuale del Movimento per la vita italiano (Mpvi) intitolato a Carlo Casini, in programma dal 15 al 17 novembre a Mogliano Veneto (Treviso). L’evento, come di consueto, coinvolge tutti i Centri di aiuto alla vita d’Italia, i Movimenti locali, le Case di accoglienza, i servizi Sos Vita e Progetto Gemma, e si svolge nell’orizzonte del grande Giubileo che si aprirà un mese dopo, la notte di Natale, sul tema “Pellegrini di speranza”, mentre il prossimo anno ricorrerà il 50° anniversario della nascita del primo Centro di aiuto alla vita, a Firenze, nel 1975.
“Nel nostro servizio, lo sappiamo bene – scrive nella presentazione Marina Casini, presidente Mpvi –, siamo testimoni di speranza e siamo chiamati a portare parole di speranza: nelle vite delle donne e delle famiglie che incontriamo nei Centri di aiuto alla vita e nella società ferita dalla cultura dello scarto, affinché proprio nell’accoglienza di ogni figlio della famiglia umana, nato e in viaggio verso la nascita, possa individuare la prima pietra di rinnovamento, per l’edificazione della civiltà della verità e dell’amore”. Per Casini, “siamo chiamati” a “fornire alla società del nostro tempo, le ‘ragioni della speranza’, cioè a testimoniare il valore di ogni esistenza umana abbandonando ogni possibile atteggiamento assertivo, rivendicativo, vittimistico, moralistico, ma, al contrario, individuando ragioni condivise, spiragli per il dialogo nella verità, scegliendo un linguaggio persuasivo, convincente negli argomenti, dialogante, costruttivo, aperto con fiducia al futuro”. Venerdì, 15, nell’ambito dell’incontro, è prevista una gita a Venezia con una visita guidata alla Scuola Grande di San Rocco, antica sede dell’omonima Confraternita che si occupava di donne e famiglie in difficoltà, soprattutto con tanti figli, e che custodisce preziosi quadri del Tintoretto.