Si stanno per aprire le porte del Palais de l’Europe, a Strasburgo, per l’edizione 2024 del Forum mondiale della democrazia, appuntamento annuale che dal 2012, su invito del Consiglio d’Europa, riunisce politici, accademici, giovani, giornalisti, esponenti della società civile per affrontare il tema della democrazia, da punti di osservazione ogni volta diversi. L’apertura ufficiale è prevista il 6 novembre, e il tema di questa edizione sarà “democrazia e diversità: possiamo superare le separazioni?” Un video esprime in sintesi il senso di questi appuntamenti annuali: le dinamiche della globalizzazione e la difficoltà di concretizzare la democrazia partecipativa stanno generando una “disconnessione tra cittadini e istituzioni democratiche”. Eppure mai come in questo periodo, nei territori, i cittadini sono in grado di organizzarsi e lasciarsi coinvolgere in iniziative e movimenti che danno vita, in effetti, a processi democratici nel mondo. Il punto è – si dice ancora nel video – trovare modi per “collegare queste iniziative e movimenti con le istituzioni politiche e portare innovazione nella vita di governi e istituzioni”. Una parte del forum infatti è dedicata a riflettere sulle grandi sfide e trasformazioni in corso, ma una parte raccoglie una serie di buone pratiche e progetti innovativi che raccontano di una vita democratica attiva oltre i confini delle istituzioni e dei partiti politici.