“Tutti noi abbiamo bisogno di ritornare al cuore della vita e della fede, e Gesù ci dice che la fonte di tutto è l’amore, che non dobbiamo mai separare Dio dall’uomo”. Lo ha detto il Papa, durante l’Angelus di ieri in piazza San Pietro. “Ciò che conta non sono le pratiche esteriori, come gli olocausti e i sacrifici, ma la disposizione del cuore con cui tu ti apri a Dio e ai fratelli nell’amore”, ha spiegato Francesco citando la sua ultima enciclica, “Dilexit nos”. “Noi possiamo fare tante cose, ma farle solo per noi stessi e senza amore, e questo non va; farle con il cuore distratto oppure con il cuore chiuso, e questo non va”, il monito: “Tutte le cose devono essere fatte con l’amore. Il Signore verrà e ci chiederà anzitutto sull’amore: ‘Come hai amato?’”. “È importante allora fissare nel cuore il comandamento più importante”, l’invito finale: “Ama il Signore tuo Dio e ama il tuo prossimo come te stesso. E tutti i giorni fare il nostro esame di coscienza e chiederci: l’amore per Dio e per il prossimo è il centro della mia vita? La mia preghiera a Dio mi spinge ad andare verso i fratelli e ad amarli con gratuità? Riconosco nel volto degli altri la presenza del Signore?”.