Striscia di Gaza: Iacomini (Unicef Italia) “a bambini, madri e padri viene negato l’aiuto delle Agenzie delle Nazioni unite”

“È di fondamentale importanza ricordare che quando alle organizzazioni umanitarie viene impedito di svolgere il proprio lavoro come da mandato delle Nazioni Unite, sono le persone comuni a pagare il prezzo. Sono le madri che stanno cercando di nutrire i loro bambini affamati. Sono i padri che stanno cercando di procurare vestiti e scarpe calde per i loro figli, mentre ci avviciniamo all’inverno e le temperature scendono. Sono le bambine e i bambini piccoli, che pregano ogni notte per la fine del conflitto in modo da poter tornare a scuola, scuole gestite dall’Unrwa, e iniziare a ricostruire le loro vite”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef per l’Italia. “Questo è ciò che accade quando queste decisioni vengono adottate. Sono le vite dei bambini che vengono ostacolate, sono madri e padri ai quali viene ì impedito di proteggere i loro figli e di offrire loro un futuro migliore”.

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