“Aiutatemi, per favore, a far conoscere al mondo il Cuore di Gesù, attraverso la compassione per questa terra ferita. Aiutatemi, con la comunicazione, a far sì che il mondo, ‘che sopravvive tra le guerre, gli squilibri socioeconomici, il consumismo e l’uso anti-umano della tecnologia, possa recuperare ciò che è più importante e necessario: il cuore’, ha detto il Papa, citando l’enciclica Dilexit nos, ai partecipanti all’Assemblea plenaria del Dicastero per la Comunicazione, ricevuti questa mattina in udienza. “Aiutatemi con una comunicazione che è strumento per la comunione – ha proseguito -. Nonostante il mondo sia squassato da terribili violenze, noi cristiani sappiamo guardare alle tante fiammelle di speranza, alle tante piccole e grandi storie di bene. Siamo certi che il male non vincerà, perché è Dio che guida la storia e salva le nostre vite”. Il Pontefice ha quindi ringraziato Gloria Fontana, responsabile dell’Ufficio Rei del Dicastero al suo ultimo giorno di lavoro dopo 48 anni. “Spero che ti facciano una festa! – ha detto -. Dopo ben 48 anni di servizio: è entrata il giorno della Prima Comunione, credo. Ha fatto un grande servizio nel nascondimento, dedicandosi a trascrivere i discorsi del Papa”. E poi, ancora a braccio, ha aggiunto: “E vorrei dirvi una cosa: dovremo fare ancora un po’ più di disciplina sui soldi. Voi dovete trovare il modo di risparmiare di più e cercare altri fondi, perché la Santa Sede non può continuare ad aiutarvi come adesso. So che è una brutta notizia, ma è anche una bella notizia perché muove la creatività di tutti voi”. Il Giubileo, “che inizieremo fra qualche settimana – ha concluso Francesco -, è una grande occasione per testimoniare al mondo la nostra fede e la nostra speranza. Vi ringrazio fin d’ora per tutto ciò che farete, per l’impegno del Dicastero nell’aiutare sia i pellegrini che verranno a Roma, sia chi non potrà viaggiare, ma grazie ai media vaticani potrà seguire le celebrazioni giubilari sentendosi unito a noi”.