La Fondazione Cnos-Fap, insieme alla Fondazione Schneider Electric e Schneider Electric Italia, ha annunciato in occasione dell’incontro nazionale dei settori Elettrico ed Energia della Fondazione Cnos-Fap Ets, tenutosi oggi presso la sede di Salesiani Don Bosco Mestre, l’avvio di un nuovo progetto quinquennale (2024-2028) volto a potenziare le competenze Stem e tecnico-professionali nei settori elettrico/elettronico ed energia. Obiettivo, attirare giovani, in particolare ragazze, nei percorsi di formazione professionale, riducendo la dispersione scolastica e fornendo strumenti pratici e teorici per prepararsi al mondo del lavoro.
Il progetto prevede un cofinanziamento tra i due enti: Cnos-Fap metterà a disposizione risorse umane, mentre Schneider Electric fornirà un contributo economico per le attrezzature didattiche. In totale, 36 Centri di formazione professionale (Cfp) in tutta Italia beneficeranno dei kit didattici e delle tecnologie avanzate, tra cui valigette su automazione industriale, plastici 3D per Industria 4.0 e Smart Home, arricchite da software di realtà aumentata per offrire agli studenti un’esperienza pratica immersiva. “La nostra missione salesiana – ha affermato don Giuliano Giacomazzi, direttore generale Fondazione Cnos-Fap Ets- è sempre stata quella di offrire ai giovani una formazione di qualità, capace di prepararli alle sfide del mondo contemporaneo e di promuovere la dignità del lavoro. Grazie al contributo di Schneider Electric e della sua Fondazione, saremo in grado di potenziare le competenze dei nostri allievi nel campo dell’energia sostenibile, delle tecnologie intelligenti e della trasformazione digitale”.
I beneficiari del progetto includeranno 5.500 studenti dei percorsi triennali e quadriennali e 100 formatori. Le attività formative saranno supportate dal personale Cnos-Fap, dai volontari di Schneider Electric, e dal partner Mondo Scuola Lavoro, garantendo così una sinergia tra educazione e mondo industriale. È necessario “investire sui giovani per prepararli per le sfide future”, ha commentato Davide Zardo, amministratore delegato di Schneider Electric per l’Italia . “Durante i 5 anni – ha proseguito -, verranno organizzati corsi di formazione per formatori salesiani, puntando a un miglioramento progressivo delle loro competenze tecniche. Inoltre, saranno realizzate attività di orientamento per oltre 3.300 studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado, al fine di incentivare la scelta dei percorsi di formazione tecnica e professionale”.