“Preghiamo per la pace”. A ripeterlo, a più riprese, è stato il Papa, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. “La guerra cresce”, ha detto Francesco: “Pensiamo ai Paesi che soffrono tanto: la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Nord Kivi e tanti Paesi che sono in guerra”. “Preghiamo per la pace”, ha proseguito il Papa: “La pace è un dono dello Spirito, e la guerra sempre, sempre, sempre è una sconfitta. Nella guerra nessuno vince, tutti perdono. Preghiamo per la pace”. “Ieri ho visto che sono state mitragliate 150 persone innocenti”, ha rivelato Francesco, che poi si è chiesto: “Cosa c’entrano nella guerra i bambini, le famiglie? Sono le prime vittime. Preghiamo per la pace”.