“Rimuovere la cenere dell’abitudine e del disimpegno, diventare, come i tedofori alle Olimpiadi, portatori della fiamma dello Spirito”. È il “bel traguardo per l’anno giubilare”, additato dal Papa al termine della catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata al sacramento della Cresima. “Insieme con la confermazione e l’unzione – ha spiegato il Papa sulla scorta di San Paolo – abbiamo ricevuto anche la caparra dello Spirito Santo. Dobbiamo spendere questa caparra, non seppellire sotto terra i carismi e i talenti ricevuti”. San Paolo esortava il discepolo Timoteo a “ravvivare il dono di Dio, ricevuto mediante l’imposizione delle mani”, ha sottolineato Francesco, “e il verbo usato suggerisce l’immagine di chi soffia sul fuoco per ravvivarne la fiamma”. “Ecco un bel traguardo per l’Anno giubilare!”, ha esclamato il Papa: “Rimuovere la cenere dell’abitudine e del disimpegno, diventare, come i tedofori alle Olimpiadi, portatori della fiamma dello Spirito. Che lo Spirito ci aiuti a muovere qualche passo in questa direzione!”.