Il 1° novembre ricorre il quindicesimo anniversario della morte della mistica calabrese Natuzza Evolo e il 10 novembre il 31° anniversario dell’arrivo dell’effige del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime a Paravati (Vv). Due ricorrenze che ricorrono nel centenario della nascita di Natuzza Evolo ((1924-2024) e che – spiega in una nota la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” – rivestono un “particolare valore di fede e di partecipazione, nel ricordo della vita semplice e modesta, povera e nascosta dell’umile donna di Calabria, docile strumento nelle mani di Dio”. Su iniziativa della Fondazione venerdì 1° novembre si celebreranno nel santuario due messe, alle 11 e alle 18, facendo memoria di quanto “costantemente” ricordava la Serva di Dio, che a coloro che incontrava “raccomandava in maniera premurosa: facciamoci santi in compagnia”. Domenica 10 novembre, le due celebrazioni giornaliere, alle 11 sul sagrato del santuario e alle 18, saranno l’occasione di ritrovo per i fedeli aderenti ai Cenacoli di preghiera sparsi in Italia e all’estero, sorti su ispirazione di Natuzza. “I Cenacoli vogliono vivere e operare all’interno della Chiesa, come lievito, luce e sale, con lo spirito di quella prima comunità cristiana, che si trovava unita intorno all’insegnamento degli Apostoli, nella frazione del pane, nella preghiera e nella comunione fraterna” diceva Natuzza aggiungendo che “in ogni casa ci vorrebbe un piccolo cenacolo, pure di un’Ave Maria al giorno”.