La facoltà di filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolurum (Apra) ospita a Roma il 6 e 7 novembre, presso la propria sede (Via degli Aldobrandeschi 190), il convegno “Un’altra Russia – per la valorizzazione dell’autentica ricchezza letteraria, filosofica e teologica russa”.
In maniera scientifica, il convegno – spiegano i promotori – cerca di “valorizzare la grande cultura russa, letteraria e filosofico-teologica, evitando gli estremi opposti della strumentalizzazione nazional religiosa e dell’oblio anticristiano di una grande tradizione, che da Dostoevskij a Bloom passando per Florenskij, Evdokimov costituisce il polmone d’Oriente nella sua porzione speculativa di maggior stimolo per la tradizione latina, come è evidente soprattutto dal Vaticano II in poi”. Il 6 novembre, alle 15, il rettore dell’Apra, padre José Enrique Oyarzun, aprirà i lavori. Subito dopo interverranno padre Alberto Carrara, decano della Facoltà di Filosofia dello stesso ateneo, e l’ambasciatore David Fernandez Puyana, osservatore permanente dell’Università delle Nazioni Unite per la Pace presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra. Seguiranno gli interventi di Vincenzo Rizzo, ricercatore Prologos, don Paolo Polesana, della Fondazione Russia Cristiana, e di Adriano Dell’Asta, docente di Lingua e Letteratura russa all’Università S. Cuore di Brescia. Alle 17.15 si aprirà il dibattito. Il 7 novembre, alle 9.45, aprirà i lavori Natalino Valentini, dell’Istituto di Studi ecumenici S. Bernardino di Venezia. A seguire gli interventi di suor Teresa Obolevich, dell’Università pontificia Giovanni Paolo II di Cracovia, e di Lubomir Jozef Zak, della Facoltà di teologia S. Cirillo e Metodio della Palacky University Olomouc. Alle 11.45 il dibattito, alle 14.30 la ripresa dei lavori, con la partecipazione di Carmelo Pandolfi, ordinario di Filosofia all’Apra, e padre Giovanni Guaita. Alle 16 il dibattito, alle 16.45 le conclusioni. L’8 novembre, festa bizantina dei Santi Angeli, è in programma la Divina Liturgia presso il monastero italo-greco di S. Maria di Grottaferrata.