Giubileo 2025: mons. Fisichella, in mostra la “Crocifissione bianca” di Chagall e le icone dei Musei Vaticani

Una mostra con la “Crocifissione bianca” di Chagall, una mostra di icone provenienti dai Musei Vaticani e la tradizionale esposizione “100 presepi in Vaticano”. Sono i tre eventi espositivi presentati da mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, durante la conferenza stampa di presentazione – in sala stampa vaticana – degli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. “Il prossimo 27 novembre sarà aperta al pubblico, fino al 27 gennaio 2025, la mostra con la White Crucifixion di Marc Chagall”, ha annunciato il vescovo: “Siamo riusciti a ottenere dal The Art Institute di Chicago l’opera così suggestiva e unica, che per la prima volta giunge in Italia, a Roma, e sarà ospitata nel nuovo Museo del Corso – Polo museale, nella sede di Palazzo Cipolla, con ingresso gratuito e libero, tutti i giorni dalle ore 10 alle 20. Il secondo evento vede l’esposizione di alcune rare icone di proprietà dei Musei Vaticani che saranno esposte nella sagrestia del Borromini nella Chiesa di sant’Agnese a Piazza Navona, dal 16 dicembre al 16 febbraio 2025, frutto di due anni di lavoro tra gli esperti. Il terzo evento sarà la ormai tradizionale Mostra dei 100 Presepi in Vaticano, dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, quest’anno dedicata a Roma, in occasione del Giubileo. La collezione dei Musei Vaticani, ha detto il direttore, Barbara Jatta, “è molto ricca e varia di provenienze. Sono 18 le due icone selezionate dai curatori, che le hanno scelte in tutta l’area dell’Europa orientale cristiana: Grecia, Bulgaria, Ucraina, Russia, Macedonia. Le abbiamo chiamate icone di speranza, in linea con il tema del Giubileo, proprio perché siano veicolo di pace, di fratellanza, come è dimostrato dalla commistione di stili. Metterle tutte insieme è voler dire che siamo tutti portatori di uno stesso messaggio”.

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