L’arcidiocesi di Colonia intende promuovere ulteriormente lo sviluppo degli impianti fotovoltaici nelle strutture edilizie di sua proprietà: scuole, parrocchie, oratori, istituti di studio accademico, e allarga la proposta alle proprietà degli ordini religiosi e dell’associazionismo cattolico. Con 51 strutture operative e altre in fase di pianificazione, l’arcidiocesi è impegnata a preservare il Creato. L’arcidiocesi di Colonia intende installare ogni anno dai 150 ai 250 impianti fotovoltaici sui tetti a partire dal 2025. “Ci sono attualmente 51 sistemi in funzione e 13 in costruzione”, ha scritto il funzionario ambientale Christian Weingarten, in un comunicato dell’arcidiocesi. L’espansione del fotovoltaico negli edifici ecclesiastici dovrebbe servire da modello anche per gli altri, dice Weingarten. Attualmente l’attenzione è rivolta all’installazione di impianti fotovoltaici sul tetto dell’arcivescovado e del vicino seminario di Colonia, si legge ancora. “Le ampie superfici del tetto offrono spazio sufficiente per generare più elettricità di quanta ne consumino gli edifici, creando così un circolo virtuoso con la possibilità di cedere energia elettrica solare ed avere un beneficio economico, riutilizzabile per le necessità della comunità cattolica della città”. Il cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia, ha sottolineato l’importanza della produzione di elettricità a impatto climatico zero: “Come cristiani, abbiamo la responsabilità della creazione, del bellissimo giardino di Dio. Questo è facile da vedere per chiunque legga la Bibbia”. L’iniziativa dell’arcidiocesi sta avendo una grande risposta da parte delle comunità. Anche le parrocchie interessate alla costruzione di impianti fotovoltaici possono chiedere consiglio al team di progetto.