Prosegue il viaggio del card. Oscar Cantoni, vescovo di Como, nei vicariati della diocesi: quello di Lomazzo sarà l’undicesimo ad accogliere la visita del vescovo, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre. Oltre 28mila abitanti, sette parrocchie (cinque delle quali riunite in comunità pastorali) e sette sacerdoti, venerdì 18 ottobre il vicariato si è preparato all’accoglienza del vescovo Cantoni con la celebrazione penitenziale nella chiesa di San Martino a Cadorago. “In questi mesi – spiega il vicario foraneo don Daniele Andreani – abbiamo vissuto fecondi momenti di incontro in vista della visita dei prossimi giorni: nelle parrocchie, nelle comunità, con i diversi consigli e assemblee di partecipazione. Fondamentale anche il tempo della preghiera”. La visita del vescovo sarà un punto di arrivo e, al tempo stesso, di ripartenza: “sarà prima di tutto un momento di Chiesa e di comunione – riflette ancora don Daniele –, nei confronti del quale abbiamo tante attese per dare nuovo slancio al cammino dell’intero vicariato”.
Venerdì 25 ottobre alle 10 la messa nella Casa Albergo di Lomazzo, insieme all’incontro con i responsabili e gli operatori della struttura. Il pomeriggio sarà interamente dedicato ai sacerdoti del vicariato. Alla sera, alle 20.30, al Santuario di Sant’Anna a Caslino di Cadorago, la celebrazione di apertura della visita vicariale. Sabato 26 ottobre sarà l’Oratorio di Rovellasca a ospitare, dalle 10 l’assemblea sinodale con le comunità apostoliche del vicariato. Nel pomeriggio l’incontro con i responsabili delle Scuole dell’infanzia del territorio. Alle 16.30, al Centro di ascolto Caritas di Lomazzo, il cardinale sarà in dialogo con le realtà caritative e, sempre a Lomazzo, dalle 18, è previsto il saluto alle esperienze vocazionali del “Sicomoro” e di “Betania”. Alle 19 a Manera l’incontro con i giovani. Domenica 27 ottobre, alle 10.30, nella chiesa di San Siro a Lomazzo la celebrazione eucaristica a chiusura della visita pastorale.
“La visita – è la riflessione del card. Cantoni negli Orientamenti consegnati la scorsa settimana alla diocesi – ha come obiettivo principale quello di incoraggiare l’attuazione di quanto contenuto nel Libro sinodale ‘Testimoni di misericordia’. Affinché quelle indicazioni possano trovare concreta applicazione, sentiamo la necessità, attraverso lo stile delle ‘conversazioni nello Spirito’, di promuovere una più attiva partecipazione di tutti i battezzati, un ascolto più attento delle persone e dei segni dei tempi, per compiere scelte operative che riflettano lo stile evangelico”.