“Le conseguenze dei matrimoni costruiti sulla sabbia sono, purtroppo, sotto gli occhi di tutti e a farne le spese sono soprattutto i figli. I figli soffrono la separazione o mancanza d’amore dei genitori”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza generale di oggi, dedicata allo Spirito Santo e al matrimonio, ha esclamato: “Quanto bisogno hanno i figli di questa unità, papà e mamma insieme, unità dei genitori e quanto soffrono quando essa viene meno! Quanto soffrono i figli quando la madre e il padre si separano!”. “Il matrimonio cristiano è il sacramento del farsi dono, l’uno per l’altra, dell’uomo e della donna”, ha ricordato Francesco citando la Genesi: “Così lo ha pensato il Creatore quando ‘creò l’uomo a sua immagine : maschio e femmina li creò’”. “La coppia umana è perciò la prima e più elementare realizzazione della comunione d’amore che è la Trinità”, ha proseguito il Papa, secondo il quale “anche gli sposi dovrebbero formare una prima persona plurale, un noi. Stare l’uno davanti all’altro come un io e un tu, e stare di fronte al resto del mondo, compresi i figli, come un noi”. “Come è bello sentire una madre che dice ai figli: ‘Tuo padre ed io…, come disse Maria a Gesù, quando lo ritrovarono nel tempio insegnando ai dottori, e sentire un padre che dice: ‘Tua madre ed io’, quasi fossero un unico soggetto”.