“Ancora un record al ribasso per la natalità nel nostro Paese, come mette nero su bianco l’Istat oggi, i nuovi nati nel 2023 scendono a 379.890, registrando un calo del 3,4% sull’anno precedente e 4.600 nascite in meno tra gennaio e luglio 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023: dati che dovrebbero pre-occuparci tutti, nel senso etimologico del termine, ovvero occuparcene prima che sia troppo tardi. Ben venga l’attenzione del governo sul tema natalità, ma urge darsi un obiettivo concreto, sostenibile e verificabile di anno in anno”: lo dichiara Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità e ideatore degli Stati generali della natalità, commentando il rapporto Istat “Natalità e fecondità della popolazione residente – Anno 2023”, pubblicato oggi.
“In questi cinque anni di impegno sul tema della natalità siamo riusciti a mettere tutti d’accordo, ma ora è necessario passare dalle parole ai fatti. Occorre dare vita ad un’Agenzia per la natalità che metta in rete e faccia lavorare insieme tutte le realtà del Paese. Non ci sono più destra o sinistra, ma il futuro dei nostri figli e del nostro Paese”, conclude De Palo.