Immigrazione: Ieva (min. Lavoro), “20.000 minori migranti soli in Italia ma per la prima volta c’è una inversione di tendenza”

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

“Nonostante nel 2024 ci siano per la prima volta i segnali di una inversione di tendenza sono ancora 20.000 i migranti stranieri non accompagnati sul territorio italiano”. Sono i dati forniti oggi a Roma da Raffaele Ieva, della Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nel suo intervento durante la presentazione del Rapporto Immigrazione di Caritas e Migrantes. “Il 45% dei minori soli sono arrivati tramite sbarchi, gli altri sono stati intercettati alle frontiere terrestri o in altre situazioni. L’88% sono maschi, oltre il 50% ha 17 anni – ha detto Ieva –. Il 65% decide di uscire dal sistema di accoglienza a 18 anni, il 31% sceglie l’allontanamento volontariato per perseguire il proprio progetto migratorio verso altre reti amicali”. Riguardo ai minori soli dall’Ucraina prevalgono le bambine e ragazze, con un’età media tra 7 e 14 anni, spesso date in affido a italiani, “mentre l’affido è marginale per tutti gli altri”.

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