Separazione vista dai bambini: Roma, presentato il libro “Perché proprio a me”. Disegni e parole raccolti in oltre 10 anni del Consultorio dell’Università Cattolica di Roma

(Foto Agia)

Disegni e parole raccolti in oltre dieci anni di Gruppi di parola del Consultorio familiare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Essi danno voce ai bambini e raccontano le emozioni che vivono, i dubbi e le domande che si fanno. Spiegano come i figli affrontano le nuove realtà familiari. E ora sono raccolti nel libro “Perché proprio a me? La separazione vista da bambini”, presentato stamattina a Roma, al Maxxi.
Il libro è articolato in sei capitoli, che riprendono le fasi degli incontri dei Gruppi di Parola: “ Mamma e papà si separano”; “ Come mi sono sentito, cosa ho pensato”; “ Litigi e conflitti”; “I cambiamenti”; “Le risorse”; “ Lettera ai genitori”. La premessa è firmata dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti. L’introduzione è di Paola Cavatorta, direttore del Consultorio familiare. In appendice una scheda su cosa sono i Gruppi di parola.
“Perché proprio a me? La separazione vista da bambini” è un’iniziativa promossa e finanziata dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, nata da un’idea di Paola Cavatorta. Hanno contribuito: Benedetta Carminati, Virna D’Antuono e Silvia Lofrese. Il progetto grafico e l’impaginazione sono stati curati da Antonella Abbatiello, illustratrice che ha firmato 93 libri per l’infanzia e lavorato a film di animazione, e da Stefano Baldassarre, graphic designer con oltre 30 anni di esperienza professionale e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma.

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