Violenza su donne: Telefono rosa Piemonte, riprende l’attività di formazione dei carabinieri di Torino sulle modalità di accoglienza delle vittime

Riprendono nelle prossime settimane gli incontri formativi, di sensibilizzazione e aggiornamento, realizzati da psicologhe, avvocate e volontarie di Telefono rosa Piemonte a favore dei carabinieri appartenenti al Comando provinciale di Torino e del Nuclei operativi radiomobili. Si tratta di una iniziativa concordata nel 2022 e che ha visto una prima fase di formazione realizzata a cavallo tra il 2023 e i primi mesi del 2024.
Il progetto è rivolto alla formazione dei militari dell’Arma sulle modalità di accoglienza delle donne che subiscono violenza, sia negli interventi sul territorio sia in sede di presentazione di denunce o querele. Una sinergia quanto mai importante, considerando che coinvolge sia i militari del Nucleo radiomobile (i primi ad essere presenti sul territorio) sia il personale dei Comandi e delle Stazioni dell’Arma, che hanno una presenza capillare sul territorio.
“Questa attiva collaborazione – si legge in un comunicato del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri di Torino – dimostra il rimarcato interesse congiunto verso la creazione di una comunità più sicura e consapevole, grazie all’unione di risorse e competenze, cosicché le vittime di violenza domestica possano trovare il sostegno di cui hanno bisogno per la loro tutela e sicurezza”. Una iniziativa, conclude Telefono rosa Piemonte, “che rappresenta un concreto contrasto alla violenza maschile sulle donne, soprattutto di tipo intrafamiliare, insieme con una adeguata tutela e sicurezza delle donne che subiscono, spesso, molteplici forme di violenza. Una sinergia che ha già dato segnali di efficacia e che con il proseguimento dell’iniziativa, intende coinvolgere ancora di più l’Arma dei carabinieri” e l’associazione a tutela delle donne.

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