“L’unità della Chiesa è l’unità tra persone e non si realizza a tavolino, ma nella vita”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata allo Spirito Santo e la Chiesa a partire dagli Atti degli Apostoli. “Tutti vogliamo l’unità, tutti la desideriamo dal profondo del cuore”, ha proseguito Francesco: “Eppure essa è tanto difficile da ottenere che, anche all’interno del matrimonio e della famiglia, l’unione e la concordia sono tra le cose più difficili da raggiungere e più ancora da mantenere”. “Il motivo di questa difficile unità fra noi è che ognuno vuole, sì, che si faccia l’unità, ma intorno al proprio punto di vista, senza pensare che l’altro che gli sta davanti pensa esattamente la stessa cosa circa il suo punto di vista”, l’analisi del Papa: “Per questa via, l’unità non fa che allontanarsi. L’unità di Pentecoste, secondo lo Spirito, si realizza quando ci si sforza di mettere al centro Dio, non sé stessi. Anche l’unità dei cristiani si costruisce così: non aspettando che gli altri ci raggiungano là dove noi siamo, ma muovendoci insieme verso Cristo. Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti ad essere strumenti di unità e di pace”.