Ragazzi: Caffo (Telefono Azzurro), “accanto a educatori e insegnanti per la lotta al bullismo e al cyberbullismo”

In occasione del convegno annuale di Anp-Associazione nazionale presidi, in corso oggi e domani a Roma, la Fondazione Sos Telefono Azzurro assiste ai lavori per porre l’attenzione dei dirigenti scolastici sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo e sull’importanza di saperli affrontare per poter tutelare bambini e adolescenti. Telefono Azzurro per l’occasione rinnova il suo impegno a fianco delle scuole d’Italia e di tutti i professionisti scolastici mettendo al centro la recente legge 70/2024 2024 per la “Prevenzione e contrasto di fenomeni di bullismo e cyberbullismo” approvata dal Parlamento nel maggio 2024 dopo un intenso lavoro di confronto e approfondimento svolto da Telefono Azzurro nelle diverse sedi politiche e istituzionali.
All’interno della legge è stato ben definito il ruolo dei diversi attori del mondo della scuola italiana nella promozione di attività preventive, educative e ri-educative rispetto a fenomeni di bullismo e cyberbullismo in ambito scolastico. Alla scuola vengono riconosciuti compiti centrali rispetto al fenomeno oltre che nuovi compiti e responsabilità.
“La prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo sono ambiti di intervento delicati, a maggior ragione oggi nella relazione con bambini e adolescenti sempre più fragili. Si tratta di una sfida complessa, di una responsabilità importante rispetto alla quale i professionisti della scuola non possono essere lasciati soli. Sono necessarie competenze profonde, esperienza, capacità di ascolto e di relazione. Bisogna conoscere le dinamiche di un mondo digitale dal quale gli adulti sono per lo più tagliati fuori. Bisogna poter contare su una rete trasversale di alleanze che consenta di dare risposte efficaci e positive. È con la consapevolezza della difficoltà che questa sfida rappresenta che noi di Telefono Azzurro siamo da sempre, e ora con un rinnovato impegno, accanto a insegnanti ed educatori per contribuire a far crescere le competenze necessarie ad affrontare i nuovi compiti, mettere a disposizione gli strumenti che abbiamo sviluppato in oltre 35 anni di ascolto dell’infanzia e dell’adolescenza, e continuare a rafforzare la rete di relazioni e di collaborazioni fondamentali a portare un aiuto vero e utile ai nostri ragazzi”, dichiara Ernesto Caffo, presidente della Fondazione Sos Telefono Azzurro Ets.

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