Arte e architettura cristiane: Otranto, da domani III Convegno internazionale “Di luce e di stupore – Epifanie dell’invisibile nello spazio liturgico”

“Di luce e di stupore – Epifanie dell’invisibile nello spazio liturgico”. Questo il tema del III Convegno internazionale dedicato all’arte e all’architettura per la liturgia cristiana che si terrà ad Otranto dal 10 al 12 ottobre con l’obiettivo di aprire “spazi di riflessione in cui tornare a mettere a fuoco l’essenziale, e riacquisire confidenza con le figure e i simboli da sempre intimamente correlati allo spazio e al tempo della liturgia”.
“Tale obiettivo – spiegano gli organizzatori – sarà perseguito attingendo alla preziosa lezione della storia passata e recente attraverso un confronto con esponenti del Cattolicesimo e dell’Ortodossia, tracciando un itinerario di approfondimento la cui terza tappa si propone di indagare il tema suggestivo della luce nelle sue molteplici sfaccettature”. Il convegno si caratterizzerà per “il respiro internazionale e un evidente carattere di novità che – si auspica – potranno contribuire al cammino di ricerca sviluppatosi negli ultimi anni e al dialogo tra le Chiese cristiane”.
L’evento si aprirà alle 17.30 di giovedì 10, nella cattedrale di Otranto, con i saluti dell’arcivescovo Francesco Neri e di don Nunzio Falcicchio, incaricato regionale della Puglia per i Beni culturali ecclesiastici. Nei giorni seguenti, alle sessioni ospitate nella sala congressi del resort “I Basiliani”, interverranno, tra gli altri, don Enzo Vergine, incaricato per l’Edilizia di culto e i Beni culturali ecclesiastici della diocesi di Otranto e presidente dell’Associazione Pantaleone, don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i Beni culturali e l’Edilizia di culto della Cei, Maria Piccarreta, segretario regionale del ministero della Cultura per la Puglia, il metropolita Job Getcha, del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e rappresentante nel Consiglio mondiale delle Chiese, padre Virgil Jicarean, direttore dell’Ufficio Arte sacra della diocesi ortodossa rumena dì Maramures e Satmar, e don Giuliano Zanchi, dell’Università Cattolica di Milano e direttore della Rivista del Clero italiano. Le conclusioni saranno affidate a mons. Neri. Sabato alle 21, in cattedrale “Di luce e di stupore”, performance musical-teatrale con la voce di Paola Gatta e il violoncello di Marco Schiavone.

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