Diocesi: Udine, al via la Scuola di politica ed etica sociale. Domani inaugurazione con la scrittrice Benedetta Tobagi

Sarà Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, l’ospite dell’evento di apertura dell’edizione 2024-2025 della Scuola di politica ed etica sociale (Spes) dell’arcidiocesi di Udine. Giunta all’undicesima edizione, la Spes 2024-2025 sarà inaugurata giovedì 10 ottobre alle 17.30 nella sede della Scuola superiore dell’Università di Udine con un appuntamento dedicato a “Partecipazione, responsabilità, fiducia. Al cuore della democrazia”. Il tema, viene spiegato in una nota, sarà anche il fil rouge della nuova edizione della Scuola, nata sulla scia della 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia. “Siamo arrivati all’undicesima edizione: è un bellissimo risultato, significa che la proposta formativa piace e continua a risultare interessante”, ha affermato Luca Grion, direttore della Spes diocesana. “Il titolo ‘Al cuore della democrazia’ – ha aggiunto – volutamente richiama il tema della Settimana sociale di Trieste. Vogliamo prolungare la riflessione attorno alla democrazia e a ciò che la sostiene. Nel documento preparatorio di Trieste – prosegue Grion – si affermava che la democrazia non è solo una forma di governo, ma è la fisionomia del desiderio umano di stare assieme agli altri da persone che si assumono la responsabilità di lavorare per il bene comune. Mi sembra un’intuizione molto bella che alla Spes proviamo a sviluppare tramite alcune tematiche che facciano capire cosa significhi assumersi la responsabilità di un’avventura comune da persone libere e capaci di assumersene il ‘peso’. Allenandosi, appunto, a gestire insieme questa responsabilità”.
Saranno ben otto gli ambiti toccati dalla Spes in 15 incontri a cui parteciperanno 16 ospiti, con un’equa ripartizione tra relatori e relatrici. Dopo l’anteprima di domani, negli incontri successivi parleranno di impegno civico Roberto Molinaro, Sara Tosolini e Gian Luca Gardini. Luciano Manicardi e Daniele Fedeli scenderanno invece nelle profondità dell’interiorità, tra cura e fragilità. “Parleremo molto di fragilità perché una democrazia è forte laddove riesce a includere tutti e dare a tutti uno spazio di impegno attivo”, ha anticipato Grion. All’alba del 2025, quindi, il tema del carcere sarà al centro della coppia di incontri sul tema “Rinascere”, a cura di Silvia Landra e Calogero Anzallo. Mercato, tecno-capitalismo e conversione ecologica delle imprese sono i temi economici, affidati a Sebastiano Nerozzi e Gabriella Chiellino. Due le sfide affrontate poi dalla Spes: la ricerca di nuovi equilibri geopolitici (con Alice Pistolesi) e la sfida della transizione ecologica (con Susanna Corti). E poi lo sport, new entry nel cartellone 2024-2025 della Scuola. “Intendiamo lo sport come un motore di inclusione sociale”, afferma il direttore. Di sostegno “sportivo” alle fragilità parlerà Santo Rullo mentre l’inclusione sui campi da basket (baskin) sarà il cuore dell’incontro con Luciana Taddei. A maggio, mese della comunicazione, si chiuderà l’edizione 2024-2025 con gli incontri a cui interverranno il documentarista Giovanni Panozzo e la filosofa Veronica Neri.

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