Sinodo: Ruffini, “la Giornata di preghiera e digiuno per la pace è in se stessa un messaggio”

“La Giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta per oggi dal Papa è in sé stessa un messaggio”. Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede e responsabile della Commissione per l’informazione del Sinodo sulla sinodalità, in corso in Vaticano fino al 27 ottobre, ha risposto così alle domande dei giornalisti – nel briefing odierno in sala stampa vaticana – su una eventuale iniziativa delle padri e madri sinodali nei confronti degli ebrei, nel giorno dell’anniversario dell’attacco terroristico ad Israele. “La giornata di oggi è cominciata con una partecipazione commossa dei membri del Sinodo, in una data drammaticamente simbolica”, ha reso noto Ruffini ai giornalisti: “È la preghiera che ci unisce a tutti i luoghi del mondo che sono in guerra, per questo all’apertura dei lavori abbiamo pregato per la pace”. Nella Congregazione generale di questo pomeriggio, ha aggiunto il prefetto, “ci sarà la raccolta di fondi dei membri del Sinodo per la parrocchia di Gaza e per padre Gabriele Romanelli, che il Papa come ha rivelato lui stesso chiama ogni giorno”. Tra i cardinali presenti oggi in Aula Paolo VI, anche 9 di quelli annunciati per il Concistoro dell’8 dicembre. 351 i membri partecipanti.

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