In Serbia è grande gioia per la prossima nomina cardinalizia di mons. Ladislav Nemet, arcivescovo di Belgrado, che ha ricevuto messaggi di auguri dal presidente della Repubblica Alexander Vucic e dal patriarca della Chiesa ortodossa serba Porfirije. “Gradisca i miei sinceri auguri in occasione del titolo cardinalizio conferitole da Papa Francesco”, scrive a mons. Nemet il presidente Vucic aggiungendo che si tratta “di un grande riconoscimento e onore sia per lei personalmente come per la diocesi di Belgrado ma anche per la città di Belgrado e tutta la Serbia”. Vucic rileva che “tutto ciò è arrivato nell’anno in cui abbiamo celebrato insieme il centenario della diocesi di Belgrado e rappresenta un ulteriore motivo per approfondire ancora di più il rapporto tra la Repubblica di Serbia e la Chiesa cattolica romana per la promozione dei valori cristiani, la comprensione reciproca e la tolleranza come principi fondamentali su cui è fondata la nostra società e il tipo di civiltà al quale apparteniamo”. Il patriarca serbo Porifirije invece scrive a mons. Nemet da Montreal, in Canada, dove si trova in visita canonica alla comunità serbo-ortodossa: “Ci ha raggiunto e ci ha rallegrato la notizia che Sua Santità Papa Francesco ha annunciato che lei, tra gli altri, diventerà cardinale l’8 dicembre 2024”. Il capo della Chiesa ortodossa serba inizia con le parole “le buone notizie si diffondono velocemente e arrivano da lontano”. Si congratula di cuore con mons. Nemet e ringrazia il Papa per questa decisione, “conseguenza delle sue attività finora nella Chiesa cattolica romana e come tale è significativo per lei personalmente, ma anche per la nostra patria, la Serbia”. Il patriarca augura all’arcivescovo di Belgrado “di servire la sua Chiesa per molti anni in salute e in ogni bene” e termina con il tradizionale saluto ortodosso che significa “A molti anni di grazia”.