Nuovi cardinali: Cei, “grati a Papa Francesco per aver chiamato quattro confratelli”

“Siamo grati a Papa Francesco per aver chiamato quattro confratelli, figli delle Chiese in Italia, ad aiutarlo nel servizio alla Chiesa universale, per il bene dell’umanità. Questo dono è un ulteriore segno di comunione e incoraggia le nostre comunità a una missionarietà senza confini”. Così il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, accoglie l’annuncio del Papa, al termine della preghiera dell’Angelus, di tenere un Concistoro, il prossimo 8 dicembre, per la creazione di 21 nuovi Cardinali. Di questi, quattro sono italiani: mons. Angelo Acerbi, nunzio apostolico; mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino; mons. Baldassare Reina, vescovo ausiliare di Roma, già vice-gerente e, da oggi, vicario generale per la diocesi di Roma; p. Fabio Baggio, sotto segretario Sezione Migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale. “Affidiamo al Signore i nuovi cardinali e – aggiunge il card. Zuppi – li accompagniamo con la preghiera, augurando a ciascuno di rispondere a questa chiamata con umiltà, misericordia, capacità di profezia, andando incontro alle donne e agli uomini del nostro tempo, nello stile della prossimità. A tutti rinnoviamo l’amicizia e l’affetto dell’Episcopato italiano”.

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