Pace: Caritas Ambrosiana, unita a Papa Francesco nella preghiera del 6 e 7 ottobre. Nuovi aiuti per vittime guerra

“Ci uniremo con convinzione ai momenti di meditazione e invocazione che Francesco chiede di vivere alla Chiesa universale e a ciascun fedele e cittadino”. Sono le parole di Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, che aderendo all’iniziativa di una giornata di digiuno e preghiera proposta da Papa Francesco per il 6 e 7 ottobre, annuncia l’incontro di preghiera dei dipendenti della diocesi di Milano e di Caritas Ambrosiana, programmato per lunedì 7 ottobre alle ore 13 in arcivescovado. “A un anno dagli atti terroristici che hanno dato inizio alla nuova, crudele guerra in Medio Oriente, Caritas Ambrosiana e l’intera rete Caritas sentono il dovere non solo di ribadire vicinanza spirituale e umana a tutte le popolazioni che sono vittime di tanta insensata violenza, ma anche di confermare e moltiplicare l’impegno ad aiutare feriti, sfollati, vulnerabili”, aggiunge Gualzetti, “E a sostenere, con l’ostinazione della fede e della speranza, ogni esperienza di dialogo, di convivenza, di riconciliazione, anche la più piccola e apparentemente fragile, che fiorisce sui terreni accidentati dei conflitti contemporanei”. Caritas Ambrosiana ha avviato un anno fa la raccolta fondi che ha permesso di inviare 400 mila euro a Caritas Gerusalemme per interventi a Gaza e, in parte minore, in Cisgiordania. Altri 30 mila euro sono stati erogati all’associazione Neve Shalom, per il proseguimento dei progetti di dialogo e riconciliazione tra israeliani e palestinesi nell’omonimo villaggio. Seppur l’operato di Caritas sia stato reso difficile dalla guerra che ha causato la distruzione di centri operativi e perdite anche tra gli operatori di Caritas Gerusalemme, dall’inizio della crisi si stima che sia stato possibile assistere circa 20 mila persone, cui vanno aggiunti 4 mila bambini che nelle scorse settimane hanno ricevuto la vaccinazione antipoliomielite dagli operatori Caritas. Anche in Libano sono state attivate squadre di emergenza, per distribuire lungo le strade e nei centri di accoglienza generi di prima necessità a persone e famiglie in fuga e per avviare attività di animazione rivolte ai bambini. Dall’inizio della crisi, il 23 settembre, sono state assistite più di 50 mila persone. Per questo motivo Caritas Ambrosiana ha versato ulteriori 50 mila euro a Caritas Libano per superare l’emergenza e si rivolge a cittadini e fedeli ambrosiani, perché tramite le loro donazioni le consentano di intensificare gli aiuti.

Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana
CON CARTA DI CREDITO ONLINE: https://donazioni.caritasambrosiana.it/
IN POSTA C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano
CON BONIFICO C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700
Causale: Emergenza Terra Santa / Le offerte sono detraibili fiscalmente
Info sulla campagna: https://donazioni.caritasambrosiana.it/donazioni/Emergenza-Terra-Santa-837.asp ehttps://donazioni.caritasambrosiana.it/donazioni/Emergenza-Libano-611.asp

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