Diocesi: Locri-Gerace, domani la Giornata di preghiera per la “conversione dei mafiosi e la riconciliazione con la casa comune”

Una “Giornata diocesana di preghiera per la conversione dei mafiosi e la riconciliazione con la casa comune” è stata promossa dalla diocesi di Locri-Gerace e si svolgerà domani, sabato 5 ottobre presso il Santuario diocesano “Nostra Signora dello Scoglio”. La Giornata è stata istituita nel 2017 dal vescovo, mons. Francesco Oliva, che ha inteso così dare continuità alle parole pronunciate contro la ‘ndrangheta da papa Francesco, nella Piana di Sibari, il 21 giugno 2014.
Ribadendo che “la ‘ndrangheta e la mentalità mafiosa sono espressione di una cultura di morte, che si oppone radicalmente alla fede cristiana e al Vangelo”, con l’istituzione di questa Giornata, mons. Oliva ha affermato la volontà di accogliere “l’invito di papa Francesco a pregare il Signore, perché gli uomini e le donne delle diverse mafie smettano di fare il male, si convertano e, cambiando vita, riconoscano che il denaro degli affari sporchi e dei delitti mafiosi è ignobile, puzza e produce un potere iniquo che, sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, dà origine a deplorevoli progetti criminali”.  Domani, a partire dalle 14,30, il programma prevede la recita del Santo Rosario, a seguire, una meditazione di Fratel Cosimo, la concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Oliva e la Preghiera d’intercessione per gli ammalati e i sofferenti.

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