Da ieri, venerdì 4 ottobre, è in libreria e negli store “Non giudicare e ricordati di amare sempre”, il nuovo libro di padre Emiliano Antenucci. Attraverso riflessioni, approfondimenti e meditazioni, l’autore accompagna il lettore a comprendere come giudicare male sia sempre una mancanza d’amore, poiché equivale a ignorare il cuore, la storia e il mondo di un’altra persona: “Il giudizio è un esercizio di potere, un abbassare l’altro per esaltare se stessi. Il giudizio è un veleno tossico che inquina il nostro cuore e getta fango nella vita di chi giudichiamo. Giudicare è come uccidere una persona con l’arma potentissima della lingua”, scrive p. Antenucci.
Tutti noi siamo chiamati a guardare gli altri, non attraverso i nostri occhi però, ma lasciandoci ispirare dal Signore, che guarda ciascuno con amore, misericordia e grande bontà.
Padre Antenucci, sacerdote dell’Ordine dei Frati minori cappuccini, rettore del santuario della Vergine del Silenzio di Avezzano, è l’inventore del corso “Silenzio, parla il silenzio” Da molti anni si occupa di pastorale giovanile e di strada e ha collaborato con la Comunità Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. È autore di numerose pubblicazioni tra cui: “Nati per fiorire. Riscoprire la bellezza e la positività della vita” (con Alfredo Altomonte, 2024); “La Vergine del silenzio” (2022); “L’arte del discernimento. Bussola per navigare nella vita di ogni giorno” (2018); “Il cammino del silenzio” (2017).volumi che hanno l’ambizione di indagare i segni dei tempi disseminati nella contemporaneità, ma anche di fornire dei segnali stradali per orientarsi nell’oggi del discorso spirituale.