Germania: organizzazione umanitaria Bonifatiuswerk festeggia 175 anni, sostegno alle minoranze cattoliche

Ci sono solo pochi cattolici in Scandinavia, nei Paesi Baltici, ma anche in molte parti della Germania dell’Est. Per sostenerli, 175 anni fa è stata fondata la Bonifatiuswerk. Oggi ci sono nuove sfide. “Boni facere” – fare del bene: questo è il carisma e il programma del Bonifatiuswerk: l’organizzazione umanitaria con sede a Paderborn non è però attiva solo nell’Europa settentrionale e orientale, dove i cattolici sono minoritari. Un obiettivo importante del suo lavoro è ora la promozione della vita cattolica anche in Germania, poiché il numero dei membri della Chiesa sta diminuendo, e la religione e la fede cristiana – spiegano dall’organizzazione – stanno perdendo la loro coesione sociale e le risorse finanziarie e umane stanno diminuendo. Il Bonifatiuswerk festeggia dunque il 175° anniversario della sua fondazione. La diaspora secondo Bonifatiuswerk “inizia sulla soglia di casa, e anche nelle zone con grande presenza cattolica sempre meno persone prendono parte alla vita ecclesiale”. “Coloro che vivono la propria fede spesso si sentono soli”, ma per l’organizzazione essere cristiani richiede “vicinanza e contatto”: il compito di Bonifatiuswerk è contribuire a riportare la fede nella società, quindi “Nessuno dovrebbe credere da solo” è il suo principio guida. Il motto può anche essere visto sui 600 “Boni bus”, i piccoli furgoni gialli che viaggiano nelle aree di finanziamento per mettere in rete le comunità e portano le persone nelle regioni remote alle messe, alle assemblee e feste comunitarie, alle riunioni degli anziani o alle prove del coro della chiesa. Quando l’organizzazione umanitaria – allora chiamata “Associazione Boniface” – fu fondata a Ratisbona il 4 ottobre 1849, era un periodo di profondi cambiamenti sociali e politici. I lavoratori della Slesia cattolica si trasferirono nella Prussia protestante. Per loro non esistevano chiese, canonica o scuole. La prima grande sfida dell’associazione fu aiutare questi cattolici. Successivamente, dopo la divisione della Germania, l’associazione, ribattezzata Bonifatiuswerk nel 1968, si adoperò per garantire che la vita religiosa cattolica rimanesse possibile nella Ddr. L’organizzazione umanitaria sostiene oggi anche i cristiani cattolici in Svezia, Norvegia, Islanda, Finlandia e Danimarca dal 1974, e dal 1995 quelli in Lettonia ed Estonia. Nel 2023 il Bonifatiuswerk ha sostenuto con 9,6 milioni di euro 1.123 progetti a favore delle minoranze cattoliche in Germania, Scandinavia e Paesi Baltici.

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