Austria: Bodmann (Caritas), “in Libano situazione umanitaria catastrofica. Mancano beni di prima necessità”

Secondo Caritas Austria il conflitto tra Israele e Hezbollah ha portato a una crisi umanitaria in Libano: gli attacchi aerei e di artiglieria in preparazione all’offensiva di terra israeliana contro Hezbollah nel Libano meridionale hanno portato allo sfollamento di circa un milione di persone. “Si vedono profughi che passano la notte nei giardini, sui bordi delle strade e in luoghi all’aperto. La situazione umanitaria nella regione è catastrofica”, ha riferito in un comunicato Alex Bodmann, vicepresidente di Caritas Austria. La Caritas chiede donazioni per garantire la cura delle persone colpite, poiché mancano beni di prima necessità come cibo, coperte e medicine. Ciò che ora è importante è la protezione dei civili e dei primi soccorritori, che deve avere la massima priorità in tutte le azioni militari. Secondo Bodmann, i partner della Caritas sul posto, tra cui Caritas Libano e Amel – associazione non governativa attiva dal 1979 nel Paese dei Cedri nelle zone più emarginate ed emergenziali – hanno già avviato l’assistenza con unità mediche, educative e di soccorso mobili. Particolarmente colpiti sono i rifugiati siriani che si trovano tra il pericoloso ritorno in Siria e le sovraccariche infrastrutture libanesi, che, ricorda Bodmann, vivono “una situazione molto drammatica per la popolazione dell’intera regione”. Oltre ai siriani, circa 120mila libanesi cercherebbero protezione anche in Siria, Paese dilaniato dalla guerra civile.

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