Torna in Provincia di Sondrio la visita pastorale ai vicariati del vescovo di Como, il card. Oscar Cantoni. Da giovedì 3 a lunedì 7 ottobre il porporato sarà nel vicariato di Bormio, una realtà che conta oltre 21mila abitanti in 13 parrocchie (dodici delle quali riunite in comunità pastorali), guidate da una decina di sacerdoti. “Ci siamo preparati all’incontro con il vescovo Oscar attraverso un lavoro di dialogo, confronto e discernimento a partire dalle indicazioni del Libro Sinodale”, spiega il vicario foraneo, don Fabio Fornera: in queste settimane è stato fatto “un cammino, che ha messo in evidenza fatiche, risorse e prospettive a partire dalla riflessione su come i tre valori indicati dal Vescovo a chiusura del Sinodo diocesano, ovvero missionarietà, sinodalità e ministerialità, già vengono vissuti nel Vicariato e come potrebbero ulteriormente svilupparsi”. La visita inizia giovedì 3 ottobre nella chiesa parrocchiale di Isolaccia, in Valdidentro, con la meditazione e l’adorazione eucaristica. Nei giorni seguenti incontri nelle scuole, in case di Riposo, con i sacerdoti, con gli animatori dei Grest, con i giovani, con i laici impegnati nella vita delle parrocchie nelle diverse attività, i membri dei Consigli pastorali, di Vicariato e degli affari economici. Domenica la celebrazione della Messa comunitaria, alla presenza delle autorità del territorio e degli operatori del mondo dello sport al campo sportivo di Isolaccia animata dai cori del vicariato. Lunedì la conclusione della visita con incontri a Livigno alla scuola dell’Infanzia, il saluto ai bambini e alle maestre e con la locale Associazione albergatori e ristoratori sul tema Comunità, turismo e accoglienza. “Abbiamo scelto di mettere nel programma l’incontro con i bambini e le maestre perché tutte le scuole dell’infanzia presenti nel Vicariato sono legate a delle istituzioni religiose così come la Casa di riposo della Valfurva è parrocchiale. Infine, l’incontro con due mondi molto significativi per il nostro contesto: quello dello sport e quello degli operatori turistici”, spiega don Fornera. Quello di Bormio è il decimo vicariato ad accogliere la visita del card, Cantoni. Una visita, come ha spiegato il porporato, che non segue uno schema canonico ma viene preparata insieme al vicariato: è un “evento di Grazia in cui la presenza del vescovo rende concreto e presente uno stile di vicinanza, compassione e tenerezza”, spiega il delegato alla visita pastorale mons. Alberto Pini: “Ai vicariati che il vescovo incontrerà nei prossimi mesi, si raccomanda, proprio in vista della visita, una preparazione previa, coordinata dal vicario foraneo e dal moderatore laico del Consiglio pastorale di vicariato, con i membri del consiglio vicariale, procedendo, dove necessario, alla costituzione o al rinnovo dei consigli di partecipazione: consigli pastorali e consigli per gli affari economici”. Ogni visita pastorale, ribadisce il delegato, “pone tra le sue priorità l’incontro con le persone e il loro ascolto. La visita si inserisce nella vita delle comunità di ogni singolo vicariato, scandita dal cammino di attuazione delle indicazioni contenute nel Libro sinodale. Per questo si chiede ad ogni Vicariato di puntare soprattutto sulle tre finalità specifiche della visita pastorale: ossia la progressiva attuazione della sinodalità, della missionarietà e della ministerialità, secondo le indicazioni consegnate dal vescovo ormai due anni fa”.