Ricerca: Mattarella, “Cern virtuoso esempio di cooperazione europea, contribuisce al leadership in settore chiave per l’autonomia strategica del Continente”

(foto Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Costruire la pace attraverso la scienza, questa la vocazione del Cern, punto di riferimento mondiale nella ricerca sulle particelle elementari. Con straordinari risultati, che ci aiutano a guardare al mondo e al suo funzionamento in modo più consapevole e che sono, al tempo stesso, determinanti per il nostro progresso e per il nostro benessere: basti pensare alle applicazioni in settori quali la medicina”. Lo ha sottolineato oggi pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Ginevra in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario del Cern.
“Il merito principale di questa storia di successo va ovviamente ascritto alla comunità dei ricercatori, che opera giorno per giorno in questi laboratori”, il tributo del Capo dello Stato che ha sottolineato come si sia trattato di “una storia cui la Repubblica Italiana ha fornito un convinto contributo”. “Le strutture di ricerca italiane si sono avvalse positivamente del rapporto con il Cern e sono certo che questo dialogo continuerà ad essere fattore di elevato arricchimento reciproco in campo scientifico e in aree di grande specializzazione, quali i magneti superconduttori e le nuove tecniche di accelerazione delle particelle”, ha proseguito Mattarella che, rivolgendosi alla direttrice Fabiola Gianotti, ha affermato: “Nell’esprimere apprezzamento per i risultati che il Centro europeo di ricerca nucleare ha saputo conseguire in questi suoi primi settant’anni, desidero segnalare come il Cern abbia rappresentato – e rappresenti – un virtuoso esempio di cooperazione europea in una realtà globale segnata – anche in ambito scientifico – da potenze di scala molto superiore agli orizzonti nazionali”.
“Progredire – ha spiegato – significa impegno comune perché il Cern possa continuare a esercitare il suo ruolo di eccellenza, contribuendo alla leadership europea in un settore chiave per l’autonomia strategica del Continente. Anche attraverso scelte coraggiose come quella del nuovo, grande progetto – qui elaborato – indispensabile per mantenere protagonismo scientifico, che tante positive ricadute ha per i nostri concittadini”. “A tutti voi del Cern, agli scienziati che ne sono parte protagonista, va l’augurio più intenso di un futuro sempre brillante. Siete voi stessi degli acceleratori”, l’omaggio di Mattarella: “Acceleratori di progresso scientifico, di ricerca di un bene comune che sa guardare oltre i limiti ristretti degli interessi locali, proiettato verso il riconoscimento di un destino condiviso dall’umanità”.

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