Anziani: mons. Paglia (Commissione), “servizi integrati di assistenza domiciliare i più graditi e sostenibili”. Migliore (Fiaso), “strategico ruolo aziende sanitarie”

Foto Fiaso/SIR

“I servizi integrati e continuativi di assistenza domiciliare non solo sono quelli più graditi agli anziani, ma disegnano un modello sostenibile per il futuro di tutti”. Lo ha detto questa mattina l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e della Commissione per l’attuazione della riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana. Paglia è intervenuto alla presentazione, presso il ministero della Salute, del volume “La persona anziana protagonista del suo tempo e della sua salute”, edito da Edra e realizzato dalla Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere). Facendo riferimento alla collaborazione della Commissione con la Fiaso, che “ha accompagnato negli anni l’iter della riforma e oggi prosegue con il lancio delle sperimentazioni”, Paglia ha rilevato: “La svolta strategica propiziata da questa alleanza” è “un movimento dal basso che rompe la logica dei silos e dei particolarismi e lancia tanto dialogo e tante collaborazioni”.
“Le aziende sanitarie – ha spiegato il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore – sono il più importante laboratorio di innovazione del Servizio sanitario nazionale anche riguardo ai nuovi modelli di presa in carico delle persone anziane, e testimoniano vivacità culturale e passione dei nostri professionisti che ogni giorno, tra mille difficoltà, si impegnano per tutelare la salute dei cittadini”. Oggi, ha concluso, “grazie alle grandi infrastrutture di comunicazione è realmente possibile rinnovare le cure primarie in tutte le età della vita, ma occorre anche ribadire che le riforme richieste dal DM 77 e la sanità di prossimità rimarranno sempre concetti astratti senza la declinazione territoriale che solo le aziende sanitarie possono assicurare”.

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