“Pensare Francesco. Storia, memoria e uso politico”. Questo il titolo del convegno internazionale che si terrà a Perugia dal 1° al 3 ottobre. Storia, memoria e uso politico”. Si tratta – viene spiegato in una nota dell’arcidiocesi – di un grande evento culturale pensato in vista dell’VIII centenario della morte di san Francesco d’Assisi (1226-2026) che si concentrerà sulle interpretazioni di Francesco dall’Ottocento ai giorni nostri. Sarà il primo grande evento scientifico e culturale organizzato da un Ateneo italiano in vista di questo significativo anniversario francescano.
Organizzato dall’Università per stranieri di Perugia e il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Perugia, con la collaborazione del Centro universitario cattolico della Cei, “il convegno è il frutto di una ricerca pluriennale su questa interpretazione-rappresentazione di Francesco di Assisi. Una figura polisemica che nel corso di un secolo, dal 1882 al 1982, si trasforma dal santo della povertà a quello della nazione, dal simbolo del sacrificio guerriero al frate in camicia nera, per poi diventare oggi l’icona della pace, del dialogo e dell’ecologismo”. A sottolinearlo sono i membri del Comitato scientifico di questo convegno, Valerio De Cesaris, Daniele Menozzi, Andrea Possieri e Adriano Roccucci. A Menozzi, della Scuola Normale Superiore di Pisa, è affidata la lectio magistralis sul tema “Francesco del mito, Francesco della storia. Un prisma per leggere il mondo contemporaneo”. Lectio che sarà preceduta dai saluti delle autorità accademiche, civili e religiose: tra i previsti ci sono quelli di Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’Ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, fr. Amando Trujillo Cano, ministro generale Terzo Ordine regolare di S. Francesco, card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve, mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari, e segretario generale della Cei, mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, e mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e presidente dell’Associazione St. Francis’ Ways.
Il convegno si svilupperà in sei sessioni scientifiche durante le quali prenderanno la parola i più autorevoli studiosi dell’Assisiate (storici medievisti, modernisti e contemporaneisti) per riflettere sulla figura del santo e sulle numerose riletture che l’hanno caratterizzata.