Comunicazioni sociali: in uscita il numero di settembre-ottobre della rivista Terrasanta. Dossier sulla vita dei cristiani a un anno dal 7 ottobre

Come vivono i cristiani in Terra Santa a quasi un anno dallo scoppio della guerra? È il titolo del dossier dell’ultimo numero della rivista bimestrale (settembre-ottobre) Terrasanta, intitolato “Sulla linea del fronte”, in uscita in questi giorni. “Socialmente e geograficamente frammentati, a Gaza, al confine con il Libano, in Cisgiordania – si legge in un comunicato stampa di presentazione – i cristiani con differenti sfumature subiscono un conflitto che non ha nulla di religioso”. Il numero contiene, tra le varie cose, la Storia di copertina “Libano, terra bruciata”, a firma di Giovanni Verga, che racconta che cosa hanno rappresentato in questi mesi gli attacchi con le bombe al fosforo bianco nelle campagne libanesi lungo la frontiera. L’uso da parte degli israeliani di queste armi tra le popolazioni civili, si legge nella nota, “ha provocato danni ambientali che avranno conseguenze per lungo tempo e lo sfollamento di famiglie, ben prima dell’attuale esodo dal sud del Paese. Le loro voci raccolte a Sidone e Beirut”. Tra gli altri argomenti trattati nella rivista i tesori degli antichi Stati italiani donati nei secoli al Santo Sepolcro, le reliquie più venerate in Italia legate alla Terra Santa, un punto sul percorso sinodale della Chiesa cattolica, che avrà in ottobre la sua sessione conclusiva. Il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, affronta il tema del pianto, nelle sue molteplici sfaccettature e in particolare nei significati che ne danno i Vangeli, mentre il Medio Oriente è lacerato da violenze che non si arrestano. Fra Alberto Pari, responsabile del dialogo interreligioso della Custodia, scrive dei trent’anni dell’esperienza del Magnificat, la scuola di musica a Gerusalemme che unisce studenti e insegnanti cristiani, ebrei e musulmani. Il biblista fra Alessandro Coniglio prosegue il suo percorso di approfondimento della conoscenza del Salterio e l’archeologo don Gianantonio Urbani spiega l’importanza della recente scoperta della cava di Erode nelle profondità di Gerusalemme, da cui furono tratte pietre per la costruzione del Tempio. E ancora, articoli e commenti sui campi profughi palestinesi, il Talmud, le donne lavoratrici in Arabia Saudita, gallerie fotografiche, ricette d’Oriente.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa