Custodi del Bello: Marzi, “l’incontro col Papa passo decisivo nel percorso di crescita dell’iniziativa”

(Foto Vatican Media/SIR)

Circa 140 Custodi del Bello provenienti da tutta Italia sono stati accolti stamani in Vaticano da Papa Francesco, accompagnati da don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana; Marco Berbaldi, presidente del “Consorzio Communitas”; Roberto De Micco, dell’Associazione “ExtraPulita”; e Alessandra Zecchi, coordinatrice degli “Angeli del Bello onlus”. Queste le quattro realtà che hanno dato vita al progetto. L’udienza è stata dedicata alle centinaia di persone in stato di fragilità che, ogni giorno, in 12 città italiane si prendono cura di beni e luoghi pubblici, iniziando un nuovo cammino di vita.
In qualità di sostenitori dei Custodi del Bello, erano presenti all’udienza privata anche Stefano Consiglio, presidente di “Fondazione Con il Sud”; Roberto Natale, direttore di “Rai per la sostenibilità”; Nicola Lanzetta, amministratore delegato di “Enel Italia”; Filippo Rodriguez, direttore di “Enel Cuore”; Paolo Bonassi, Chief Social Impact Officer di “Banca Intesa”; Andrea Forghieri, direttore di “Banca Intesa San Paolo per il Sociale”; e Marcello Giustiniani, presidente di Ita2030.
Tra gli amministratori presenti all’udienza, vi erano il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda; il sindaco di Bari, Vito Leccese; il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci; l’assessore al Welfare di Milano, Lamberto Bertolé; e l’assessore al Welfare di Savona, Riccardo Viaggi. “L’incontro di oggi con il Santo Padre è un passo decisivo nel percorso di crescita dell’iniziativa sociale dei Custodi del Bello, oggi presenti a Milano, Roma, Firenze, Brescia, Savona, Finale Ligure, Matera, Caltanissetta, Bari, Bitonto, Biella e Cagliari – racconta Luciano Marzi del Consorzio Communitas e responsabile del progetto –. Ad ispirarci nella nostra azione sono state proprio le parole del Santo Padre, che ci esorta a investire sulla bellezza dove c’è degrado e sul lavoro per valorizzare ogni persona per ciò che può offrire agli altri. Con i Custodi del Bello proviamo a mettere in pratica entrambe le cose, grazie al sostegno di realtà del terzo settore, imprese e amministrazioni, che oggi sono qui con noi in questa straordinaria giornata”.
A Papa Francesco, i Custodi hanno donato una pettorina, che li contraddistingue per le strade delle città, una pergamena di ringraziamento firmata da tutti e un libro fotografico che li ritrae nelle attività di cura e manutenzione di strade, parchi, scuole, giardini e beni culturali. Ogni foto è accompagnata da un loro pensiero su come il progetto abbia ridato un ruolo attivo nella comunità. “Io cercavo un lavoro e ho trovato molto di più: degli amici e la voglia di uscire al mattino”, ha scritto un Custode del Bello a Papa Francesco.

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