Con una serie di iniziative pubbliche si celebra, giovedì 3 ottobre, la commemorazione annuale del beato Josef Mayr-Nusser, che esattamente 80 anni fa si rifiutò di prestare giuramento di fedeltà ad Adolf Hitler e fu condannato a morte. Nel giorno della memoria liturgica del beato altoatesino, la Piattaforma delle associazioni impegnate nel ricordo di Josef Mayr-Nusser intende “stimolare un ampio dialogo pubblico sulla sua persona, sui suoi valori e sulle sue convinzioni”, spiega la diocesi di Bolzano-Bressanone in una nota: “Il messaggio centrale è chiaro: il coraggio e la coscienza sono valori senza tempo che possono servire da modello per ogni generazione”. Il programma prevede per il 3 ottobre un primo momento commemorativo alle 7.30 nella chiesa del bosco a Stella di Renon; alle 9 nel duomo di Bolzano la santa messa bilingue celebrata dal vescovo Ivo Muser e alle 17 un evento speciale in piazza Walther: un flash mob con timpani e trombe. In contemporanea anche a Erlangen – la città tedesca gemellata con Bolzano in cui Mayr Nusser morì nel febbraio 1945 – si terrà un flashmob organizzato dagli studenti della “Josef-Mayr-Nusser Fachakademie für Sozialpädagogik”. I giovani delle due città si uniscono così nel ricordo di un comune esempio di coraggio civile e impegno sociale.