Austria: la stampa evidenzia la difficoltà delle trattative per il nuovo governo

(Foto ANSA/SIR)

Ampia l’analisi del principale quotidiano austriaco, il Kronen Zeitung (KrZ), alla luce dei risultati del voto per il Consiglio nazionale, che ha visto la vittoria del partito populista e di destra Fpö – il Partito della Libertà austriaco. Per KrZ “la scena culturale è inorridita dal trionfo dell’Fpö. C’è shock nella scena culturale austriaca. Molti avevano sperato che i sondaggi non si realizzassero e si erano mobilitati per una società aperta, diversificata e contro la destra”. Per KrZ, “l’Fpö ha sottratto enormi voti al partito popolare l’Övp. Come mostra l’analisi del flusso elettorale, l’Fpö è riuscita a ottenere la vittoria elettorale soprattutto tra gli elettori che nel 2019 hanno votato i popolari o non hanno votato affatto”. Il giornale nazionale stiriano Kleine Zeitung (KlZ) pone la domanda ai suoi lettori: “Quali coalizioni sono ora possibili? I colloqui di coalizione saranno probabilmente estremamente duri”. Per Michael Jungwirth, capo della redazione di Vienna “è ancora in sospeso quale governo presterà giuramento alla Hofburg un giorno in un lontano futuro, probabilmente nelle prime settimane del nuovo anno. In linea di principio sono ipotizzabili tre varianti: se l’Övp, il partito popolare, rinunciasse alla sua riserva contro l’Fpö, cosa improbabile dal punto di vista odierno, questa sarebbe la scelta più ovvia. Sarebbe ipotizzabile anche una grande coalizione tripartitica formata da popolari, socialdemocratici Spö, liberali di Neos con l’appoggio esterno dei verdi come partner minori. Se la formazione di un governo fallisse, nel 2025 si terrebbero nuove elezioni”. Il quotidiano popolare austriaco Kurier, invece si pone la domanda “In quali comunità i partiti hanno guadagnato e dove hanno perso voti”. Il quotidiano evidenzia che “L’Fpö ha guadagnato terreno in quasi tutti i 2.115 comuni austriaci. L’Övp ha perso in tutti i comuni, la Spö in oltre 1.200 comuni”. Il quotidiano del Tirolo, il Tiroler Tageszeitung, evidenzia che “le elezioni del Consiglio nazionale di domenica – come le elezioni europee – hanno mostrato enormi differenze nel comportamento di voto tra le città e le comunità rurali. L’Fpö ottiene voti in quasi tutti i comuni, ma ottiene risultati particolarmente forti nelle campagne, nelle città più piccole e nelle periferie. Insieme all’Övp esiste una chiara maggioranza di centrodestra. Le grandi città sono completamente diverse: qui la Spö è il partito più forte, i Verdi e il Neos hanno la doppia cifra”.

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