Messico: 22 morti dopo il passaggio dell’uragano John. Vescovi, “cuori uniti nella preghiera, parrocchie mobilitino le loro risorse”

Di fronte ai recenti fenomeni naturali che hanno colpito gli Stati di Guerrero, Oaxaca e Michoacán, colpendo in particolare le diocesi di Acapulco, Puerto Escondido, Lázaro Cárdenas e le aree circostanti, “la Conferenza episcopale messicana (Cem) esprime la sua più profonda solidarietà e sostegno a tutte le persone colpite”. Lo si legge in una nota firmata da mons. Ramón Castro Castro, segretario generale della Cem e vescovo di Cuernavaca, dopo che l’uragano John, abbattutosi la scorsa settimana soprattutto lungo la costa del Pacifico, ha provocato 22 morti e migliaia di sfollati. La città maggiormente colpita è Acapulco, dove si registra la maggioranza delle vittime, oltre ai forti danni alle strutture portuali.
“I nostri cuori sono uniti nella preghiera per coloro che soffrono le conseguenze di questi eventi, specialmente per coloro che hanno perso le loro case, i loro mezzi di sostentamento o, più dolorosamente, i loro cari – si legge nella nota –. In questo momento di prova, invitiamo tutti i fedeli a partecipare a una Giornata di preghiera per i nostri fratelli e sorelle che stanno affrontando queste difficoltà. Che le nostre preghiere siano un balsamo di speranza e forza per coloro che ne hanno più bisogno. Esortiamo inoltre tutte le diocesi e le parrocchie a mobilitare le loro risorse e i loro sforzi per fornire assistenza concreta alle comunità colpite. La carità cristiana ci chiama a essere le mani e i piedi di Cristo sulla terra, portando conforto e assistenza a coloro che soffrono”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi