È “urgente per noi, in quanto Chiesa, incontrare, accompagnare e abbracciare coloro che sono costretti a fuggire dalla guerra e dall’oppressione, così come coloro che cercano un futuro migliore per le loro famiglie. Come afferma Papa Francesco, ‘i poveri ci salvano, perché ci permettono di incontrare il volto del Signore’”. Lo scrive mons. Michael Duignan, presidente del Consiglio per gli Immigrati della conferenza episcopale irlandese, annunciando che domenica 29 settembre, in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, i vescovi irlandesi pubblicheranno una lettera pastorale sull’immigrazione in Irlanda “per esplorare cosa significhi l’ospitalità per i migranti nell’Irlanda contemporanea”. La riflessione “offrirà un’opportunità ai cattolici irlandesi e ad altri cristiani, e a tutte le persone di buona volontà, di esplorare cosa significhi l’ospitalità per i migranti nell’Irlanda contemporanea”, scrive il vescovo che aggiunge: “Il messaggio del Santo Padre per questa Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati è un appello a tutti noi a unirci in preghiera per coloro che hanno dovuto lasciare la loro patria in cerca di condizioni di vita dignitose”.